E rieccomi a capofitto nei pentoloni. Grembiule, capelli raccolti sotto la fascia, scarpette di gomma, pantaloni a quadretti e una nuova cucina da fare partire. Incredibile, ma la cosa più difficile è prendere le misure, adattare il proprio lavoro allo spazio che si ha, capire dov’è meglio tagliare, dove impiattare, dove appoggiare il mestolo sporco, dove mettere i coltelli. Il primo giorno è stato dedicato ai tagli: le nuove lame sono affilate come rasoi e solo sfiorandole mi sono affettata in almeno 3 punti. Ieri e oggi invece sono stati i giorni delle bruciature: acqua bollente del lavandino, classici stampi da forno, burro bollente che tatua le braccia. Eeeeh, il mestiere del cuoco è un pericoloso mestiere. Oggi mi ha salvato la vita Lay, il mio fantastico aiuto cuoco, un colosso venuto dal Senegal, giocatore di calcio semi professionista, risata sempre in canna e dreadlocks, che ha afferrato al volo e senza guanti la teglia bollente piena di polpette svedesi che mi stavo rovesciando addosso. E sarebbe stato un vero peccato se si fossero sfracellate al suolo, perché ho trovato la ricetta giusta per farle buone come quelle dell’Ikea – su, avanti, non ditemi che andate all’Ikea per comprare tovaglioli, mobili e candeline! Lo sanno tutti che la gente ci va solo per mangiare le polpettine in multipli di 12.
Non posso fare altro che darvela al volo.
LE FAMOSE POLPETTINE SVEDESI
Mettete ad appassire nell’olio 1 cipolla dorata tritata fine fine. Non deve colorirsi. Prendete 500 g di carne trita di manzo e impastatela con 300 g di pasta di salsiccia, 2 uova, un’abbondante grattata di noce moscata, la punta di un cucchiaino di cannella, pepe appena macinato, sale, un trito di prezzemolo e aneto, 80 g di pangrattato. Amalgamate bene poi aggiungete la cipolla, mescolate e fate riposare 20 minuti.
Formate delle palline grandi un po’ come volete e passatele nella farina. Soffriggete le polpette nel burro poi unite mezzo bicchiere di birra e fate cuocere a fuoco basso per 10/15 minuti, quindi alzate un po’ la fiamma e fate prendere colore per 4 minuti.
Tenete al caldo le polpette e addensate il sugo che si sarà formato aggiungendo eventualmente un cucchiaio di farina e un trito di aneto e prezzemolo. Se il sugo non è abbastanza, allungatelo con del brodo vegetale o del latte, fino a ottenere una specie di besciamelle svedese.
Servite le polpettine calde o tiepide, con la salsa fumante e un ciuffo di crema al rafano.
Spazio alle idee! Connie