C’era un tempo in cui il Velodromo Vigorelli era il “parco giochi” di tutti i milanesi innamorati di ciclismo.
Certo, di luoghi-simboli delle due ruote Milano, dalla fine dell’Ottocento culla della storia velocipedistica italiana, ce ne sono molti: dalla Gazzetta dello Sport al Touring Club Ciclistico Italiano, dal Trotter, dove la leggenda narra che Romolo Buni, il “piccolo diavolo nero” sfidò spingendo sui pedali Buffalo Bill, all’Arena Civica. Ma il Vigo resta il Vigo. E il Vigo si riempiva di festa per l’arrivo dell’ultima tappa del Giro d’Italia, quando la corsa rosa era indissolubilmente legata alla città che lo aveva inventato, Milano appunto.
La serata “Quando il Giro arrivava al Vigo” riporta almeno virtualmente la corsa rosa a Milano, rievocando gli urlanti e appassionati arrivi dell’ultima tappa del Giro d’Italia al Vigorelli.
Le maglie rosa della collezione del Museo del Ghisallo, le narrazioni di Sergio Meda, giornalista e memoria storica della Gazzetta, la presenza del Comitato Velodromo Vigorelli, per riportare al presente il tema di come preservare e rinnovare un patrimonio di cultura sportiva come il velodromo di via Arona.
Martedì 27 maggio, ore 19, Upcycle e Cycle Magazine ti invitano a “Quando il Giro arrivava al Vigo” una serata da non perdere.
con Gino Cervi, giornalista Cycle Magazine
Carola Gentilini, Museo del Ghisallo
Federico Meda, Giro for Ghisallo
Sergio Meda, giornalista e memoria storica della Gazzetta
Stefano Peruch, Comitato Velodromo Vigorelli
L’evento è organizzato con il supporto di X-BIONIC, produttore leader nell’abbigliamento sportivo tecnico funzionale (www.x-bionic.it)