Ucpcyle rende omaggio a Marco Pantani con una serie di videoproiezioni da martedì 11 a sabato 15 febbraio (dalle 18 alle 23).
Parlare di Pantani ormai è diventato un inutile esercizio retorico.
Pantani è stato un mito, una rock star, un omino piccolo che ha fatto ingigantire nove milioni di Italiani in un pomeriggio di luglio.
Parlare di Pantani è come parlare di Coppi.
A volte non siamo capaci di vederli gli eroi quando ce li abbiamo davanti. A volte abbiamo bisogno di tempo e tragedie per capirlo.
Pantani ha vissuto soltanto trentaquattro anni. Trentaquattro.
E la sua grandezza estrema l’ha regalata, come una candela che brucia da due lati contemporaneamente, in soli tre mesi: da maggio a luglio del 1998.
In quei tre mesi si compì un’impresa di quelle che restano nella storia.
Come i gol di Paolo Rossi e gli slalom spietati di Alberto Tomba.
Troppo grandi per essere capiti subito.
Eppure, chi pedala ti porta nel cuore.