Upcycle | A rincorrere il vento – il nuovo libro di Roberto Peia
Upcycle Milano Bike Café di Milano è il primo bike bistrot d'Italia
upcycle, bike café, bistrot, bike, upcycling, bar, ristorante, milano, restaurant, bici, bicicletta
2777
post-template-default,single,single-post,postid-2777,single-format-standard,theme-bridge,cookies-not-set,woocommerce-no-js,ajax_updown,page_not_loaded,,qode_grid_1300,footer_responsive_adv,hide_top_bar_on_mobile_header,qode-content-sidebar-responsive,transparent_content,columns-3,qode-product-single-tabs-on-bottom,qode-child-theme-ver-1.0.5,qode-theme-ver-10.0,wpb-js-composer js-comp-ver-4.11.2.1,vc_responsive

Questa volta Robi Peia ci porta un romanzo, potrà parere strana la scelta ma Robi, asse portante di Upcycle Bike Cafè, non ha mai smesso di scrivere tra le tante pedalate e i mille caffè.

Siamo tanto curiosi e ci piace pensare che l’ispirazione si apartita proprio da dietro il bancone di Upcycle.

Giovedì 26 Maggio 2016 – ore 19.30
Presentazione del libro “A rincorrere il vento- storie di pedali, pistole e puttane” di Roberto Peia, ed. TRALERIGHE.

Roberto Peia, autore
Massimo Cirri, conduttore di Caterpillar su Radio 2. Ha scritto “Un’altra parte del mondo”, la storia di Aldo Togliatti, per Feltrinelli e si strafà di cappuccini all’Upcycle
Alioscia Bisceglia Front man dei Casino Royale e cofondatore di Elita

Una pedalata ad alto rischio attraverso la “messenger life” e la nuova e vecchia mala milanese. Non è uno spregiudicato, né uno che “arrotonda” con lavoretti extra, tantomeno un corriere della droga. Fa il corriere in bici, per necessità e per passione, e si muove rapido e quasi inosservato nella città dei nuovi grattacieli a specchio e dei vecchi capannoni industriali. Quanto basta per ritrovarsi, prima inconsapevolmente, poi con terrore, a fare consegne proibite e pericolose.
Tra inseguimenti, regolamenti di conti, esecuzioni e varia umanità urbana, tanto improbabile quanto reale, il protagonista incontra un piccolo malavitoso con cui condividerà passioni e segreti e che lo accompagnerà nella sua corsa verso la libertà.
A rincorrere il vento è un noir leggero e ironico nel quale faremo conoscenza di un commissario atipico, di un “guerrigliero” della bici, di squillo d’alto borgo e prostitute di periferia, di uno spietato camorrista e di un delinquente vecchio stile.
Con una colonna sonora che va da Goran Bregovic a Tina Turner, da Jimmy Cliff a David Bowie e naturalmente a De André, e con una scrittura che alterna il ritmo sincopato delle corse metropolitane alla quiete fumosa dei bar malfamati, Roberto Peia ci trasporta nelle strade di una Milano inedita, violenta e romantica, grigia e speranzosa.

Roberto Peia, giornalista e scrittore, ha lavorato praticamente su tutti i media – carta stampata, radio, tv e web – e ha avuto esperienze nel mondo sindacale, ambientalista e della tutela dei consumatori. La grande passione per la bici lo ha spinto a fondare a Milano UBM, Urban Bike Messengers, la prima compagnia di corrieri in bicicletta, e successivamente Upcycle, il primo bike cafè d’Italia di cui è attualmente presidente.
Più o meno sui pedali sono nati tutti i suo libri: da Tutta mia la città, diario di un messenger, a Dalla padella alla bici, racconti e ricette per ciclisti curiosi scritti insieme alla chef di Upcycle, fino a A rincorrere il vento, dove la bici diventa la protagonista indiscussa di un noir metropolitano.

copertina_peia:copertina_berlusconario.qxd.qxd